Rete Teatrale Aretina

NIMIC / CUMA

sabato 3 dicembre / 20:30 / Teatro di Anghiari

Teatro dei Ricomposti di Anghiari

Sabato 3 Dicembre ore 20:30
Anghiari Dance Hub

NIMIC
di Sorelle di damiano
con Sofia Pazzocco, Simona Tedeschini, Violetta Cottini
musiche Biagio Caravano
costumi REAMEREI
disegno luci Francesco Sequenzia

Nimic, in rumeno, significa “nulla, niente“. L’aspettativa che qualcosa accada, puntualmente delusa, rende Nimic spazio d’attesa. Due corpi contaminati e contaminanti si abbandonano a un luogo attraversato dalla tensione di un ritmo imprevedibile che prende forma e poi si sfalda. Si instaura una comunicazione per opposti, dove forte è il bisogno di cautelarsi dal rischio di cedere alla linearità, costruendo una dinamica discontinua in cui anche il silenzio diventa un raffinato e catastrofico mezzo di trasmissione. Soli e allo sbaraglio o di fronte a un incontro che spinge all’obbligo di uno stesso linguaggio? Nimic.

CUMA
di Michele Ifigenia/Tyche
autore/coreografo Michele Ifigenia Colturi
danzatrice Federica D’Aversa
dramaturg Riccardo Vanetta, Ciro Ciancio
musiche Tarek Bouguerra
disegno luci Federico Calzini
filmmaker Lorenzo Basili
una produzione di Michele Ifigenia/ Tyche
con il sostegno di Aiep Ariella Vidach.
con la partecipazione di Tabatha Vicari

Cuma è un solo coreografico attorno alla figura della Sibilla, in cui i vari elementi che appartengono all’archetipo della profeta vengono ricostruiti per portare in vita un ultimo messaggio divinatorio. La Sibilla, suo malgrado, intona un canto di fine. Un canto gestuale che matura in un vagito. I suoi vaticini sono accompagnati da una possessione, la mania del dio. Tale è elevato il messaggio divino che il corpo della Sibilla, dopo questa visione, viene dilaniato dalla profezia stessa.