RE LEAR o il passaggio delle generazioni
sabato 4 marzo / ore 21.15 / Teatro Dovizi di BibbienaTeatro popolare d’arte
riduzione del testo e regia Gianfranco Pedullà
da King Lear di William Shakespeare
con Giusi Merli, Marco Natalucci, Gianfranco Quero, Roberto Caccavo,Simone Faloppa, Gaia Nanni, Enrica Pecchioli,
Claudia Pinzauti, Francesco Rotelli, Lorella Serni
musiche originali Jonathan Faralli
scene Claudio Pini
costumi Alexandra Jane Meigh
luci Marco Falai
foto Alessandro Botticelli
Fra le numerose tematiche del King Lear, Shakespeare affronta il difficile passaggio di poteri fra le generazioni in un’arcaica e mitica Inghilterra. Qualcosa di simile si può riscontrare oggigiorno, dove la comunicazione fra padri e figli appare sbilanciata a favore di adulti sempre giovanili, rispetto a giovani che faticano a imporre la loro funzione sociale e non riescono a diventare adulti. L’avidità di potere scatena la natura più selvaggia della specie umana. È allora che si rompono i legami di solidarietà fra giovani e vecchi, fra padri e figli, tra fratelli e sorelle; e la vita umana si chiude nell’individualismo cieco, nella solitudine aggressiva, nella sofferenza e nell’insofferenza. Re Lear è uno sguardo lungo e impietoso sul mondo e sugli uomini.
durata: 1h 50’
in collaborazione con Teatro Delle Arti (Lastra a Signa/Firenze)/Teatro Comunale di Bucine/Mibact, Regione Toscana